ITINERARIO CELTICO SIBILLINO - 5 - Pretare Castelluccio
Montegallo - Pretare Km. 10
Pretare - Castelluccio Km. 17
PRETARE
La frazione Pretare è chiamata il Paese delle Fate perchè:
- ogni anno nel Paese viene celebrata la Festa delle Fate;
- sopra al Paese e sotto al Monte Vettore, sull'aia della regina, si trova la Grotta delle Fate (Questa grotta viene descritta dal Trissino nella sua opera "L'Italia liberata dai Goti" come sede della Regina Sibilla. Ciò dimostra che Fate Sibilline (donne celtiche vere, senza alette e senza piedi di capra) e Sibilla, nelle epoche passate hanno convissuto;
- la tradizione polare riporta ancora adesso, anche se falsificate dalla cultura dominante, diverse leggende relative alle Fate. Quella della scoperta dei piedi di capra è vera quando afferma che le Fate scendevano a ballare nel Paese ma è falsa quando attesta che queste donne avevano i piedi di capra.
Per saperne di più cliccare
CASTELLUCCIO
Ci sono tracce celtiche a Castelluccio?
Qualcosa c'è.
Intanto Castelluccio è un altro Paese dove le Fate sibilline (donne celtiche) scendevano a ballare il saltarello.
Poi nelle vicinanze ci sono le fontane e i sentieri delle Fate.
La cosa strana di Castelluccio sono i grifoni. Sono celtici? Ma, chissà.
Andrea da Barberino nel suo romanzo "Il Guerrin Meschino" ad un certo punto scrive: Lassù volavano i grifoni.
Ma lassù dove?
La risposta ora è giunta. I grifoni stanno su alcune pareti dei vecchi fabbricati di Castelluccio.


Grifone vero Grifone di Castelluccio
A Castelluccio nella chiesetta della Madonna della Cona c'è la croce templare. La presenza di questo simbolo attesta che i templari sono passati anche da queste parti.
Croce templare della chiesetta della Cona Druido con i cinghiali
CASTELLUCCIO E' UNA LOCALITA' SPLENDIDA CHE MERITA DI ESSERE VISITATA
Per saperne di più cliccare


