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NOVITA' CULTURALI SIBILLINE

La Madonna della Quercia

Le chiese dedicate alla Madonna della Quercia si trovano tutte in quei luoghi, dove in passato, sono transitati o hanno stazionato i Celti. In pratica hanno preso il posto delle querce sacre celtiche.

Per i Celti la quercia era sacra perché i Druidi nella sua chioma raccoglievano il vischio con cui veniva preparata una bevanda capace di curare tutti i mali e, soprattutto, perché sotto di essa si celebravano le cerimonie sacre nel corso delle quali venivano immolati due tori bianchi.

L'immagine della chiesetta di Poggio Moiano rappresenta una di queste cerimonie celtiche anche se il Druido, sopra alla quercia, è stato sostituito dalla Madonna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Papa Gregorio Magno, nel 601 d.C., in una sua lettera afferma: "Si dice che gli uomini di questa nazione sono abituati a sacrificare buoi. E' necessario trasformare questa tradizione in un rito cristiano"

 

 

A Viterbo, dove si trova un grande santuario della Madonna della Quercia, ci furono molte liti, con tanto di bolle papali, tra i frati cristiani che volevano costruire una nuova chiesa e coloro che si opponevano perché sostenevano che la zona era già sacra in quanto dedicata alla quercia celtica. La battaglia, purtroppo, fu vinta dai frati.

 

In Italia le chiese dedicate alla Madonna della Quercia sono oltre duemila.

Nelle zone sibilline sono presenti a Montefortino, Amandola, Sarnano, Cerreto d'Esi, Norcia, Amatrice, .........

Queste chiese sono descritte nell' ITINERARIO CELTICO SIBILLINO.

 

 

DA NON CREDERE:  La Madonna della quercia è diventata la protettrice dei macellai romani.

 

 

 

 

 

 

 

 

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