NOVITA' CULTURALI SIBILLINE
CECCO D'ASCOLI
Cecco d'Ascoli: un grande!
Poeta, scrittore, scienziato, dottore, professore universitario, astronomo, alchemico e molto altro.
Mandato al rogo nel 1327 a Firenze con sentenza degli inquisitori clericali.
Nel 1995, quando è nata l'Associazione Culturale "La Cerqua Sacra" in internet c'erano poche voci relative a questo grande personaggio. Oggi, febbraio 2014, cliccando "Cecco d'Ascoli" su google vengono fuori circa 129.000 voci, cliccando "Francesco Stabili", il suo vero nome, vengono fuori 7.990.000 voci e cliccando "L'Acerba", la sua opera più famosa, 1.190.000; senza contare le voci correlate.
Questo risultato è merito anche del lavoro svolto in questi anni dall'Associazione Culturale "La Cerqua Sacra".
Di questo siamo orgogliosi.
Dove è nato Cecco d'Ascoli? Questo è il problema.
Tutti dicono e scrivono che è nato ad Ancarano, intendendo il paese in provincia di Teramo.
Noi, invece, riteniamo che sia nato si ad Ancarano ma nella località del Comune di Preci, in Provincia di Perugia.
I motivi a sostegno di questa affermazione sono i seguenti:
- Cecco d'Ascoli parlava in Dialetto Sibillino;
- L'Acerba è stata scritta utilizzando il Dialetto Sibillino e non quello abruzzese;
- Johann Wolfgang von Goethe, il famoso scrittore tedesco, chiamò Cecco d'Ascoli "negromante di Norcia" e non di Teramo;
- Si narra che Cecco d'Ascoli sia nato su un prato durante una storica festa popolare. E quale poteva essere questa famosa festa se non quella del Calendimaggio, ancora adesso celebrata ad Ancarano di Preci;
- Cecco d'Ascoli è sempre presente sui Monti Sibillini: sul Lago di Pilato dove è ingiustamente accusato di fare i cerchi per stipulare i patti con il diavolo (in realtà faceva le orbite dei pianeti), a San Leonardo in Golubrio dove è ingiustamente accusato di malefizi (in realtà lottava contro l'ignoranza del clero), ad Ussita dove è ingiustamente accusato di aver fatto sparire la fonte miracolosa di Capo Vallazza (in realtà fu demolito un tempio pagano, dotato di fonte, e a qualcuno bisognava attribuire la colpa).
Io, Giuseppe Matteucci, sotto al monumento Ascoli Piceno - Monumento Cecco d'Ascoli
Nel nostro piccolo, nella frazione Cese di Montefortino, abbiamo un monumento che ricorda la presenza di Cecco d'Ascoli a San Leonardo in Golubrio (1297, è la data dell'ingiusta famosa denuncia).
1297: una data molto importante. 1297: Il Priore di San Leonardo denuncia
Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli) per "malefizi".
Questa denuncia, conservata nell'archivio
comunale di Amandola, è il documento autentico
più antico che parla di Cecco d'Ascoli.



