ITINERARIO CELTICO SIBILLINO - 7 - Preci
NORCIA - PRECI KM. 18
Le presenze celtiche nel comune di Preci sono le seguenti:
1) Foro sacro, balzo e acquasantiera della chiesa di S. Eutizio;
2) La frazione Ancarano;
3) La chiesa della Madonna Bianca.
1) CHIESA DI S.EUTIZIO
In questa chiesa ci sono le seguenti tracce celtiche:
2) LA FRAZIONE DI ANCARANO
Ogni anno la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio si rinnova ad Ancarano un antico rito unico nel suo genere, il Piantamaggio, chiamato anche festa del Calendimaggio.
Il Piantamaggio è un rito che coinvolge molti paesi della Valle del Campiano, al confine tra i Comuni di Norcia e Preci, oltre Ancarano, Campi, Corone, Castelvecchio e Preci stesso.
Le antiche origini del rito sono sicuramente pagane, fortissime sono le similitudini con il Beltane celtico, il quale aveva lo scopo di introdurre i giovani nel mondo degli adulti, spesso sfociando, a causa delle prolungate libagioni, in pratiche iniziatiche e orgiastiche.
Tale versione è avvalorata dal fatto che ancora oggi, nell’uso popolare, “piantar maggio”, ha un forte allusivo significato, che è quello di consumare l’atto sessuale.
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IMPORTANTE: In questa frazione è stato ritrovato un dolmen.
3) LA CHIESA DELLA MADONNA BIANCA
Le chiese dedicate alla Madonna Bianca provengono tutte dalle storie e dalle leggende della Dama Bianca celtica.
Questa di Ancarano è veramente particolare perché all'ingresso ha due leoni con la faccia celtica.
Chiesa della Madonna Bianca Leone con la faccia celtica
Leone con la faccia celtica - particolare Testa di uomo celtico Mseke Zehrovice Boemia

Questo edificio - fortezza è dedicato a S. Eutizio,
un personaggio che forse
non è mai esistito.

IL BALZO
Il balzo era il luogo ove i celti facevano sacrifici, forse anche umani, e dove venivano eseguite le pene capitali.
Sopra al balzo di S. Eutizio ora c'è il campanile cristiano.
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IL FORO SACRO
Il foro sacro ancora adesso cura le malattie.
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"Sacro eutizio, è probabilmente il nome che si dava al cunicolo sacro, e solo più tardi l'eustizio si antropomorfizza attribuendo il nome eustizio ( cunicolo, interstizio, fessura ) in Sant'Eutizio , come se fosse persona."

L'ACQUASANTIERA
Questo reperto è incredibile. Il recipiente contenente l'acqua santa è stato posto sopra un fallo a cui è stata tagliata la testa. Nello stesso, anche se scartavetrato, è visibile uno dei simboli della virilità celtica (l'ariete con le ghirlande).
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Il Druido Sibillino
insieme al
leone con la
faccia celtica

Sul portale laterale ci sono:
- incisi su marmo, i fiori celtici della vita (a sei petali) e la croce templare;
- inciso su legno, il vaso celtico del seme (simile a quello presente nell'altare pagano dell'Abbadia di Fiastra.



La frazione di Ancarano una volta era Comune e nel suo stemma aveva il leone, simbolo cristiano, sopra la quercia, simbolo celtico.
Oggi questo stemma è utilizzato dal Comune di Preci.
PRECI E' UN PAESE SPLENDIDO CHE MERITA DI ESSERE VISITATO
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