I muri sono quasi sempre brutti da vedere perché rappresentano ostacoli e separazione. Ancor più quando sono pieni di scarabocchi.

    A Macerata c’è un’eccezione ed è rappresentata dal muro di via Mugnoz.

   Questo muro ora è bellissimo da vedere, una vera e propria opera d’arte.

   Il merito è di Carlo Cicarè, in arte Morden Gore, che nel 2013 ebbe l’idea, in occasione dei 50 anni della stagione lirica maceratese, di sostituire il vecchio dipinto fatto molto tempo fa dagli allievi dell’accademia delle Belle Arti ed ora completamente deteriorato con nuovi dipinti aventi per oggetto  i musicisti autori delle opere che in questi 50 anni sono state rappresentate presso il teatro Sferisterio di Macerata, quello donato nel 1839,  per il diletto pubblico,  alla città di Macerata dalla generosità di 100 consorti.

   Il Cicarè presentò il progetto al Comune che, per fortuna, lo approvò disponendo anche che venisse giustamente finanziato.

   Nel 2014 il lavoro è stato magistralmente eseguito ed ora tutti i passanti lo possono ammirare.

   I maceratesi ne debbono essere orgogliosi perché questa opera (50 metri per 5)  ha abbellito la città.

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   I musicisti dipinti nel muro sono, partendo da sinistra, i seguenti:

• Domenico Gaetano Maria Donizetti, nato a Bergamo nel 1797, autore di più di 70 opere tra le quali le più rappresentate sono  L'elisir d'amore, la Lucia di Lammermoor e il Don Pasquale;

• Georges Bizet, nato a Parigi nel 1838, la sua opera più famosa è Carmen;

•  Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco Bellini, nato a Catania nel 1801, è stato il più celebre operista dell’ottocento, le sue opere furono 10 in tutto, le più rappresentate sono La sonnambula, Norma e I puritani;

• Gioachino Rossini, o Gioacchino, all'anagrafe Giovacchino Antonio Rossini, nato a Pesaro nel 1792,  autore di lavori famosissimi e celebrati quali Il barbiere di Siviglia, L'italiana in Algeri, La gazza ladra e Guglielmo Tell;

• Giuseppe Fortunino Francesco Verdi, nato a Le Roncole (Parma) nel 1813,   autore di melodrammi che fanno parte del repertorio operistico dei teatri di tutto il mondo (è considerato il più celebre compositore italiano di tutti i tempi). Le sue composizioni più famose sono La Traviata, Il Trovatore, Aida, Otello, Rigoletto, Requiem, Nabucco e Don Carlo;

• Giacomo Antonio Domenico Michele Secondo Maria Puccini, nato a Lucca nel 1858, è, considerato uno dei massimi operisti della storia. Le sue composizioni più famose sono La Boheme, Madama Butterfly, Tosca, Turandot, La Fanciulla del West e La Rondine.

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   Macerata, da tutti definita “Macerata Granne” (Macerata Grande), orgogliosa di questi dipinti ora può essere “grande” anche per questo muro che Morden Gore ha titolato “Macerata Opera Wall”.