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Articolo 74:    I MIRACOLI: ora si possono spiegare.

    La stampa e la televisione, frequentemente,  pubblicizzano l’ accadimento di guarigioni miracolose verificatesi a Lourdes, Fatima, Medjugorje ed in altri luoghi religiosi.

   La gente crede poco a queste notizie perché quasi sempre coloro che dovrebbero attestarne la veridicità fanno parte di commissioni mediche nominate dalle gerarchie religiose, interessate direttamente alla pubblicità dei miracoli.

   Fin dall’antichità uno dei più grandi sogni dell’umanità è stato quello di poter far sparire per incanto le malattie. Purtroppo questo avviene solo nei film di fantascienza: lì si punta un  proiettore e le ferite  guariscono in un batter d’occhio.

   Dai luoghi di pellegrinaggio, come detto sopra, giungono continui racconti di guarigioni spontanee che la scienza non riesce a giustificare.

   Oggi però si può prestare fede a queste informazioni miracolistiche perché  la scienza, anche se non quella ufficiale,  è in grado di dimostrarne l’attendibilità.

   Ci sono ricerche nuove, molto complesse, che hanno portato a risultati neanche pensabili fino a qualche tempo fa.

   Si tratta dell’ energetica psicosomatica, una nuova  branca della medicina che parte dal presupposto che dietro molte malattie si nascondano dei blocchi del sistema energetico. Ora è possibile localizzare questi blocchi, misurarne l’intensità ed eliminarli: il tutto si può fare utilizzando un apparecchio che si chiama Rebatest e dei medicinali appositi.  

   Quando si eliminano questi blocchi inspiegabilmente scompaiono anche le malattie.

   Il promotore di questa nuova medicina, lo svizzero Dr. Reimar Banis, afferma: “La cosa sorprendente nel lavoro con l’energetica psicosomatica è la facilità con cui la maggior parte delle persone recupera un’esistenza felice non appena ha sciolto i propri conflitti. Da quel momento ricevono in dono tutto quello che prima avevano cercato di raggiungere percorrendo strade lunghe e tortuose: la gioia di vivere, la capacità di amare e di rendersi conto del senso della propria vita”. 

   L’apparecchio Rebatest lavora con uno spettro a multifrequenze che entra in risonanza con le quattro aree delle onde cerebrali (delta, teta, alfa e beta). La caratteristica peculiare del dispositivo consiste nel fatto che le quattro onde cerebrali sono strettamente collegate ai quattro piani energetici. Pertanto con l’apparecchio di test è possibile accertare la carica presente su un determinato piano energetico, un po’ come lo stato di carica di una batteria. Si testa in percentuale la quantità di energia di cui dispone il paziente, in pratica si determina a quanto ammonta la sua carica vitale, emozionale, mentale e causale).

   Ma funzionerà sul serio questo Rebatest? Chissà!!

   Se funzionasse veramente sarebbe fantastico, scomparirebbero quasi tutte le malattie. La gente, però, era scettica sui miracoli ed ora è dubbiosa su questo apparecchio, anche perché non è ufficialmente riconosciuto.

   La via intrapresa, però, è sicuramente quella giusta e bisogna avere fiducia in coloro che intraprendono vie inesplorate:  i ricercatori dovranno dimostrare che i miracoli possono avvenire anche lontano dai luoghi religiosi.

   Bisogna attendere: chi vivrà vedrà.

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