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Articolo 52 - Comunanza

COMUNANZA: Un luogo dove la vita è lunga.

Un paese che si chiama Comunanza dovrebbe essere ammirato da tutti perché questo termine significa: “appartenere in comune a tutti” e ciò, in un'epoca di egoismo sfrenato non è cosa da poco. Nonostante questo i vicini, per un simpatico campanilismo ed anche per la facile rima baciata, la chiamano “Comunannza, il paese della cafonanza”.

Le chiacchiere sono chiacchiere ed i fatti sono un’altra cosa: questo paese, tra l’altro, ha un primato che non è solo locale ma è addirittura nazionale.

In questo Comune abita una signora che ha 112 anni di età.

Tutti si chiedono come sia possibile una cosa del genere e le risposte sono sempre le stesse: aria buona, acqua genuina, vita tranquilla e soprattutto cibi sani e naturali.

Questo è tutto vero però sicuramente c’è qualcosa di più che ha permesso a questa signora e solo a lei di raggiungere quella venerabile età. Probabilmente questa donna ha seguito, senza rendersene conto, il metodo nutrizionale che permette di invertire l’invecchiamento.

La scienza oggi sostiene che tutti i prodotti commestibili debbono essere divisi, in base alle loro caratteristiche nutrizionali, in due categorie: acidificanti e alcalinizzanti.

La prima categoria aumenta l’acidità corporea e questa provoca, sembra dopo i 45 anni di età, molte malattie e soprattutto l’invecchiamento delle cellule e di conseguenza di tutta la persona umana.

La pasta, la carne, i formaggi, il pesce, ecc. sono tutti prodotti acidi e quindi se mangiati, per una vita sana, debbono essere controbilanciati da prodotti alcalini che sono i seguenti: tutte le verdure, tutta la frutta, tutti i legumi, il miele, la marmellata, il vino, ecc.

Una cosa sembra certa, se si abbassa l’acidità corporea si vive in salute e si vive più a lungo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La signora di Comunanza sicuramente avrà mangiato, specialmente nei giorni festa, le sue belle tagliatelle fatte in casa (acidità + 6,9), il suo bel pollo arrosto (acidità + 8,7), le salcicce e le bistecche di maiale (acidità + 7,9), ecc. ma tutta questa acidità l’ha annullata mangiando spinaci del suo orto (alcalinità – 14,1), carote (- 4,9), sedano (- 5,2), patate(- 4,0), zucchine (- 4,6), ecc. e bevendo un bicchiere di buon vino (- 2,4).In pratica questa dieta è molto semplice, basta un piatto di spinaci per annullare gli effetti negativi di un pranzo abbondante.Oramai la questione sembra chiara: per vivere sani ed a lungo si può mangiare di tutto ma tutto deve essere pareggiato con frutta, verdure e legumi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A questo punto, però, sorge una domanda: è un bene vivere più a lungo?

 

 

 

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