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Articolo 41 - Matteo Ricci: un frate bravo.

Il pomeriggio di domenica 19 settembre 2010 piazza della Libertà di Macerata è diventata luogo di accoglienza e di incontro in occasione dell'arrivo in città di una delegazione composta da 32 cinesi impegnati in un viaggio che, da Xi'An, la porterà fino a Roma, passando per Venezia, allo scopo di rivalutare la via della seta e la figura di Matteo Ricci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'iniziativa rientra nell'ambito di un progetto per far riconoscere l'antico percorso come un World Heritage Site dell'Unesco unificando 11 paesi sotto il patronato dell'Icomos (International council on monuments and sites), e vede l'organizzazione della rivista specializzata su viaggi in auto Zi Jia You e la sponsorizzazione del Daming palace national heritage park.

A fare gli onori di casa il sindaco e il vice sindaco , il presidente del comitato per le celebrazioni in onore di padre Matteo Ricci e il direttore dell'Istituto Matteo Ricci per le relazioni con l'Oriente. A fare da contorno anche numerosi cittadini che, insieme alle autorità presenti, hanno avuto modo di firmare il lungo striscione giallo e rosso raffigurante la via della seta a testimonianza della loro presenza all'evento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                            L'Associazione Culturale "La Cerqua Sacra" raggiungerà la Cina

 

 

L'occasione per cui la "carovana" - composta per la maggior parte da giovani giornalisti e fotografi cinesi - ha incluso nel proprio itinerario Macerata, è il quarto centenario della morte di Padre Matteo Ricci e il fatto che l'illustre missionario sia il secondo italiano più famoso in Cina dopo Marco Polo.

Il capo delle delegazione cinese David Xi ha ringraziato i presenti e ricordato l'importanza della figura e dell'operato di Matteo Ricci, conosciuto come Li Madou nel suo Paese.

Lunedì mattina la delegazione, a bordo degli undici fuoristrada Haima7 che formano la carovana, è ripartita alla volta di Venezia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oramai certe imprese le possono fare solo i giovani cinesi, in Italia un viaggio di questo tipo mai sarebbe stato affidato ai giovani e simili sponsor non esistono. Undici Suv Haima7 valgono oltre un milione di euro più tutte le spese, non è un’impresa da poco eppure loro l’hanno fatta, gli italiani stanno a guardare.

Padre Matteo Ricci nasce a Macerata il 6 ottobre 1552 e dopo aver completato gli studi a Roma e a Firenze entrò in Cina nel 1583. Come frate ebbe spiacevoli sorprese, tra l’altro nel 1600 fu arrestato. Come uomo di scienza invece fu molto apprezzato. Studiò il trattato sulla Sfera del Sacrobosco, la stessa opera commentata da Cecco d’Ascoli, e ciò gli permise di costruire il primo mappamondo cinese con le nazioni illustrate a grandezza naturale. Prima di lui le cartine presentavano l’Europa grande e l’Africa e l’Asia piccole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scrisse in cinese, lingua che imparò in pochissimo tempo, un trattato sull’amicizia e per questo fu valutato positivamente anche dalle autorità. Pubblicò la traduzione dei primi sei libri della Geometria di Euclide, in collaborazione con l'amico Xu Guangqi. La divulgazione della cultura gli permise di vivere a Pechino fino alla morte sostenuto dall'imperatore e a spese del pubblico erario. Morì nella stessa città l’11/5/1610: L'imperatore, per la prima volta nella storia della Cina, concesse un terreno per la sepoltura di uno straniero.

La portavoce delle ragazze facenti parte della carovana ha assicurato che i bambini concepiti durante il viaggio verranno chiamati Matteo.

 

 

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